Alert, l’insediamento permanente più a nord del mondo, si trova sull’Isola di Ellesmere in Canada a soli 817 chilometri dal Polo Nord e ben quattromila dalla capitale Ottawa. La sua popolazione varia tra 1 e 10 abitanti occupati in una base militare per la ricezione di segnali radio e nella locale stazione meteorologica. Vivere qui è difficile per il clima estremo e l’isolamento, ma vi si può ammirare una splendida aurora boreale.
La storia di Alert, l'insediamento permanente più a nord del mondo
Il nome della località deriva dalla nave HMS Alert guidata da Sir George Nares che raggiunse la zona nel 1875–1876. L’insediamento è nato dopo la Seconda Guerra Mondiale come stazione meteorologica nell’ambito di un progetto che comprendeva varie installazioni nell’Artico. I primi dodici studiosi giunsero sul posto il 9 aprile 1950 e da allora il posto è sempre stato abitato. Il 30 luglio 1950 nove membri della Royal Air Force canadese sono morti in un incidente aereo mentre cercavano di consegnare dei rifornimenti.
Con l’intensificarsi della Guerra Fredda, Alert vide crescere la propria importanza strategica. Negli anni cinquanta venne installata una base militare per intercettare segnali radio dall’URSS e, al suo apice, vi abitavano 215 persone. Dopo il 1991 l’importanza di Alert è scemata e ci sono stati tagli al budget del Dipartimento della difesa. Alla fine degli anni novanta le persone presenti erano 74, prevalentemente personale dell’aeroporto, del servizio di ristorazione e del supporto logistico. Attualmente il numero delle persone presenti raramente supera le dieci unità.
Un clima polare e una sola strada
Alert ha un clima polare ed è ricoperta di neve 10 mesi all’anno. Il mese più caldo, luglio, ha una temperatura media di 3,4 °C, ma nei restanti mesi la colonnina di mercurio è sempre sotto lo zero, con la media di febbraio a -17,7 °C. Siamo ben oltre il Circolo Polare Artico e quindi il sole rimane sopra l’orizzonte dal 6 aprile al 5 settembre, mentre la lunga notte artica dura dal 15 ottobre al 27 febbraio. L’insediamento abitato più vicino è Eureka 480 chilometri a sud, con un clima ancora più rigido.
L’avamposto è raggiungibile da voli privati attraverso il piccolo scalo aereo, sostanzialmente una pista scavata nel ghiaccio. Inoltre è presente una strada tracciata nella neve, che taglia la base in senso longitudinale collegando i due principali nuclei di edifici. Non ci sono automobili e gli unici mezzi di terra usabili sono gatti delle nevi e motoslitte. Insomma, se avete intenzione di trasferirvi ad Alert potete anche stracciare la patente B.