Entro la fine del 2023 l’India supererà la Cina diventando il paese più popoloso del mondo. A dirlo è lo studio dell’ONU The World Population Prospects 2022, curato dal Dipartimento degli Affari Sociali ed Economici. Oggi Nuova Delhi può contare su 1,412 milioni di cittadini mentre Pechino è di poco sopra con 1,426 miliardi. Il sorpasso era previsto da tanto tempo, tenendo conto dei diversi tassi di crescita dei due paesi. Ora si sa per certo quando accadrà. Una notizia significativa proprio quando la popolazione globale ha raggiunto gli 8 miliardi.
Secondo lo studio, nel 2050 l’India raggiungerà 1 miliardo 668 milioni, mentre la Cina dovrebbe scendere a 1 miliardo e 317 milioni. I due giganti, che sommati insieme vantano oltre un terzo della popolazione mondiale, si contendono la leadership demografica da secoli. La Cina sorpassò proprio l’India intorno al 1750, e da allora ha mantenuto lo scettro fino ad oggi.
In futuro il gap fra le due nazioni dovrebbe aumentare. Questo perché i tassi di natalità in Cina sono molto bassi da decenni, precisamente da quando Pechino decise di adottare la politica del figlio unico. In India invece si sta assistendo ugualmente a un calo della fecondità, ma molto più lentamente.
Quali sono le implicazioni di questa tendenza demografica? Secondo alcuni, il gigante indiano potrebbe alla lunga prendere il posto della Cina nel ruolo di locomotiva manufatturiera mondiale. Difficile dirlo, i fattori in gioco sono davvero tanti. L’India deve affrontare molti problemi, tra cui inquinamento, disordine, sanità relativamente arretrata, ma ha anche tante frecce al proprio arco. I segnali sembrano suggerire che Nuova Delhi in futuro ricoprirà un ruolo sempre più centrale nell’economia e nella geopolitica mondiale.